Il giardino roccioso offre a chi non ha molto spazio la possibilità di coltivare una certa quantità di piante nane. Per realizzare un “mini-rock garden”, mini giardino di rocce, è sufficiente veramente poco spazio. Necessita piuttosto fantasia per ottenere un piccolo gioiello, vialetti, montagnole, piccole scarpate e addirittura un piccolo ruscello.
Un giardino roccioso consente di ricreare un ambiente montano, ove declivi e pietre si alternano senza un ordine ben preciso o regole fisse. Le piante adatte a colonizzare tale ambiente devono essere capaci di vivere e prosperare in terreni irregolari e sassosi. In natura, tali specie sono abituate a sopportare condizioni estreme, la loro robustezza permette di vivere anche su terreni aridi o battuti da forti venti. La scelta delle rocce è molto importante: non devono essere lisce, devono essere lavorate dalle intemperie, possibilmente con molte fessure, incavi e nicchie. I sassi devono rassomigliare ad una montagna di alta quota.
Nella scelta delle piante va tenuta in considerazione un giusto equilibrio tra specie e parte rocciosa. E’ buona norma alternare piante erette a piante prostrate o a rosetta in modo da avere il massimo effetto decorativo; le piante erette, come conifere o arbusti, vanno piantate alla base delle rocce. Le piante prostrate vanno invece messe a dimora in cima alle rocce in modo che crescendo vi ricadono sopra, le piante a rosetta vanno, preferibilmente, sistemate nelle fessure verticali introducendo prima con precauzione la zolla con le radici nella fessura, comprimendo poi il terreno sottostante e riempiendo infine dall’alto gli spazi rimasti vuoti con terra e pietrisco.