Le conifere sono un ordine appartenente alle Gimnosperme, sono particolarmente interessanti per la diffusione che raggiungono nei paesi a clima mite e per la loro grande utilità, appartengono ad esse piante monoiche e dioiche.
Il nome di conifera, deriva dall’ aspetto delle infiorescenze a cono oppure dalla forma conica che spesso presentano questi alberi.
Possono raggiungere notevoli dimensioni, tuttavia ci sono pure specie nane e cespugliose.
Le foglie, quasi sempre persistenti, sono aghiformi o squamiformi; essendo povere di sostanze organiche, esse forniscono scarso humus al sottobosco, che rimane, perciò, brullo e ricoperto di grandi strati di aghi.
La loro importanza nel quadro dell’economia montana è enorme; infatti mitigano il clima e lo rendono più salubre, limitano l’erosione dovuta alle acque meteoriche, trattengono con il loro profondo apparato radicale il terreno che altrimenti franerebbe, sottraggono acqua cedendola alla atmosfera sotto forma di vapore, forniscono infine legname per costruzioni, per lavori di intaglio e da ardere.
Le conifere producono resina, sostanza vischiosa, contenuta nei canali del fusto e delle foglie, che solidifica a contatto con l’aria. Da essa viene estratta l’essenza di trementina, usata in farmacia per alcune specialità medicinali e nell’industria chimica per produrre vernici e la pece, un tempo usata per impermeabilizzare gli scafi delle navi.
Di queste fanno parte la famiglia delle Taxacee, delle Cupressacee e delle Abietacee o Pinacee.