Vi presentiamo un Almanacco della Scienza rinnovato dal punto di vista “estetico”. È l’inizio di un cantiere che proseguirà con nuovi argomenti, rubriche e articoli. Per festeggiare il ventennale del nostro magazine e raccontare la fase di importanti cambiamenti, al Cnr e nell’intero Paese (ma è meglio dire per l’Europa e tutto il Pianeta) che vedranno ancora protagonista il mondo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica. Intanto, rileggiamo alcuni articoli di questi primi 20 anni
Cari amici e lettori, ci ritroviamo dopo una lunga pausa festiva che ci è servita a mettere on line un Almanacco della Scienza rinnovato, per ora, dal punto di vista “estetico”. Speriamo che la nuova grafica sia di vostro gradimento e un grazie sincero va a tutti coloro che hanno collaborato al restyling: l’Ufficio stampa e l’Ufficio ICT del Consiglio nazionale delle ricerche e i colleghi Cnr Gloria Cavallini e Andrea Pompili. Preghiamo però tutti voi di farci avere commenti, impressioni, ma soprattutto critiche e proposte su come migliorare il nostro magazine. Anzi, il vostro magazine.
Questo aggiornamento è però solo l’inizio di un cantiere che proseguirà nell’immediato futuro: on line da oggi troverete proprio una selezione di articoli degli anni scorsi, che saranno comunque sempre raggiungibili dall’archivio. Ma riprendiamo subito la proposta di nuovi argomenti e articoli di cui, come al solito, daremo notizia anche con il nostro alert tramite e-mail e social media. L’Almanacco della Scienza compie vent’anni nel prossimo settembre e vogliamo cogliere l’occasione del compleanno per arricchire significativamente la nostra offerta editoriale. Più in generale, poi, è tutto il Cnr ad andare incontro a una fase di importanti cambiamenti, così come l’intero Paese (ma è meglio dire l’Europa e il pianeta Terra) ad essere impegnato in un fondamentale sforzo di transizione, grazie anche a colossali strumenti di sostegno finanziario (il Pnrr) e a obiettivi ambiziosi come l’ambiente, la salute, la digitalizzazione, la formazione.
Dopo due anni di pandemia che ci hanno costretto a cambiare tanti comportamenti e abitudini, e ad accelerare molte evoluzioni che erano già in fieri, il mondo della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica si trova insomma ancora protagonista della nostra vita. Starà ai ricercatori sfruttare quest’occasione imperdibile per confermare il ruolo centrale che la scienza e la conoscenza assumono nella società contemporanea. Un bilancio di questo biennio non può che essere in chiaroscuro: abbiamo conseguito molti successi importanti, soprattutto sul piano vaccinale, ma si registrano anche segnali inquietanti, dall’aumento dei divari e delle fragilità sociali ad alcune polarizzazioni ideologiche. Adesso che, in tempi e modi ancora non determinabili precisamente, cominciamo davvero ad avvicinarci all’uscita dall’emergenza, è ora di guardare tutti in avanti come membri di un’unica comunità, italiana e globale.
Con l’Almanacco della Scienza cercheremo di raccontarvi questi tempi, con attenzione alla cronaca, alle occasioni e agli spunti di riflessione e alla vita quotidiana del più grande ente di ricerca italiano. Come sempre e, se possibile, meglio di prima. Dipenderà da noi, Ufficio stampa e colleghi del Cnr, e forse ancora di più da voi che ci leggete e che, speriamo, non ci farete mancare il vostro sostegno.
Il magazine dell’Ufficio Stampa Cnr è on line all’indirizzo https://almanacco.cnr.it/