L’edizione 2025 è in programma dal 10 al 13 aprile prossimi con conferenze a Foligno e Fabriano. Presentata la nuova grafica e il calendario delle “Anteprime”
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L’appuntamento è dal 10 al 13 aprile prossimo. Sono queste le date scelte per la XIV edizione di “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza” che quest’anno avrà per tema “Intelligenze. Circolarità. Avvenire”. Tema che, anche in questa edizione 2025, la grafica Maira Grassi ha tradotto in immagine, dando vita alla linea grafica, appunto, che accompagnerà questo nuovo appuntamento con la riflessione scientifica e filosofica che da quattordici anni, ormai, contraddistingue un dibattito che parte da Foligno per irradiarsi a livello nazionale, come dimostrato non solo dalle presenze che ogni anno si registrano in città, ma anche per la caratura dei relatori coinvolti che spesso e volentieri travalicano i confini nazionali. Immagine che è stata presentata ufficialmente in occasione della conferenza stampa che si è tenuta nella mattina di venerdì 14 febbraio, nella sede del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, in occasione della quale è stato illustrato anche il calendario delle “Anteprime”, ossia delle ormai consuete conferenze di avvicinamento alla Festa. Festa che, anche quest’anno, coinvolgerà oltre a Foligno (10-13 aprile) anche Fabriano (11-12 aprile) nell’ambito della sinergia avviata con il Rotary Club di Fabriano e il Comune di Fabriano.
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Nuova immagine grafica della XIV edizione di Festa di Scienza e Filosofia
LA NUOVA GRAFICA – “Quest’anno – ha spiegato Maira Grassi – abbiamo voluto avviare una riflessione che fosse più basata sul dubbio che non su delle certezze, ma che comunque avesse un approccio di speranza, che abbiamo voluto rappresentare graficamente con una colomba. Il mondo che abbiamo voluto veicolare guarda al futuro, all’avvenire, in cui si profila un grande dubbio su quanto l’essere umano e l’intelligenza artificiale possano interagire”. E proprio l’intelligenza artificiale è stato lo strumento utilizzato da Maira Grassi per realizzare l’immagine dell’edizione 2025. “Ho voluto parlare del futuro, di qualcosa che è completamente legato alla tecnologia, al digitale, però con una tecnica pittorica che richiama Magritte, che parla di manualità, raccontando questa doppia anima che è dentro l’essere umano, rappresentato dal viso di un giovane diviso a metà. L’uomo – ha aggiunto – è al centro, non come l’essere più importante di tutti ma come quello che riesce a costruire una sintesi: una centralità data non dalla predominanza ma dal potenziale che c’è nell’uomo”. Il tutto ricorrendo ad un “sistema ambivalente, doppio”: da un lato un ambientazione verde e rigogliosa, dall’altro uno scenario desertico, all’interno, però, di un quadro di circolarità, che può trasformarsi.
LE ANTEPRIME – Come ogni anno, anche in questo 2025, la Festa di Scienza e Filosofia sarà anticipata da tutta una serie di anteprime, illustrate da Corrado Morici, che porteranno la riflessione sul tema dei cambiamenti climatici, sull’impatto che hanno sui diversi ecosistemi, sulle possibili azioni di adattamento e mitigazione da promuovere al fine di incentivare atteggiamenti e sensibilità verso la sostenibilità ambientale. Anteprime che verranno portate anche quest’anno nelle zone montane e collinari del territorio comunale di Foligno e, per la prima volta, anche in pianura con il coinvolgimento della frazione di Maceratola sul tema “La condizione delle acque” in una data ancora da definire. Dopo il primo appuntamento, che si è tenuto il primo febbraio scorso a Fabriano con la presentazione del libro “La postura Narrativa” di Paolo Trenta, il calendario di iniziative prosegue il 23 febbraio, alle 17.30, nella frazione folignate di Pale, al centro sociale di Ponte Santa Lucia con l’evento “Le grotte di Pale: uno scrigno del tempo” che vedrà relatore Fabrizio Bendia, geologo dell’Università di Camerino, accompagnato da Corrado Morici del Laboratorio di Scienze Sperimentali; il primo marzo al centro della comunità di Scopoli, alle 17.30, si terrà l’incontro “Come essere consumattori e difendere il clima e i nostri boschi” con il direttore forestale e segretario generale PEFC – Italia, Antonio Brunori, e la coordinazione di Francesco Pennacchi, già docente di Economia e sviluppo sostenibile all’Università degli Studi di Perugia; il 15 marzo nella sede della pro loco di Volperino, alle 17.30, appuntamento con la conferenza “La gestione faunistica in Umbria tra campagna e città, vecchie fiamme e nuovi arrivi” con relatore Luca Convito del Servizio foreste della Regione Umbria sempre con la coordinazione di Francesco Pennacchi; il 18 e il 19 marzo, alle 10, nella sede del Laboratorio di via Isolabella la proiezione del film “Bestiari, Erbari, Lapidari” a cura di Roberto Lazzerini e riservata alle scuole superiori, con gli studenti che incontreranno e dialogheranno con gli autori Massimo D’Anolfi e Martina Parenti; il 23 marzo il centro Scalabrini di Capodacqua ospiterà, alle 17, l’incontro dedicato alla Giornata mondiale dell’Acqua con gli interventi dell’idro-sommelier Isabella Gaudino su “Il sapore dell’acqua”, il dirigente Arpa del distretto Perugia Trasimeno, Gianluca Massei, su “Nuovi inquinanti e qualità delle acquee sotterranee” e il ricercatore del Cnr, Christian Massari, su “Il Ciclo dell’Acqua dell’Antropocene: siccità, risorse idriche e nuovi strumenti per il monitoraggio” coordinati dal presidente dell’Assemblea della Montagna “In Alto”, Marco Vinicio Galli; a chiudere, il 29 marzo, alle 17.30, nella sede della Comunanza agraria di Afrile si terrà la conferenza “Il contributo dell’agricoltura per limitare i cambiamenti climatici” che vedrà intervenire Franco Famiani, docente di Olivicoltura e coltivazioni arboree da frutto del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco Pennacchi, già docente di Economia e sviluppo sostenibile dell’Università degli Studi di Perugia e Giacomo Tosti, docente di Agronomia e coltivazioni erbacee del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari ed ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, moderati da Corrado Morici, Laboratorio di Scienze Sperimentali.
GLI INTERVENTI – Presenti in conferenza stampa il presidente e il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Maurizio Renzini e Pierluigi Mingarelli, gli assessori all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Foligno, Elisabetta Ugolinelli e Alessandra Leoni, e la presidente del Rotary Club di Fabriano, Federica Capriotti. “Quello di quest’anno – ha detto il presidente Renzini – è un tema intrigante perché si apre alle prospettive future della scienza, a nuove dimensioni della realtà. Il mio grazie va innanzitutto al professor Mingarelli che, oltre a organizzare questa Festa, da 25 anni porta avanti questa creatura che è il Laboratorio di Scienze Sperimentali e che ha raggiunto una dimensione formativa straordinaria”. Poi, la parola è passata al direttore Mingarelli, che ha ribadito la volontà, anche in virtù della sinergia con Fabriano, di continuare a lavorare per costruire una Festa che possa essere di tutto il Centro Italia. “Anche Spoleto e Camerino – ha detto – hanno espresso il desiderio di far parte di questo progetto insieme a Foligno e Fabriano, quattro realtà che sono accomunare dall’appartenenza all’Appennino”. Ma il professor Mingarelli ha anche colto l’occasione per sottolineare la necessità di supportare il Laboratorio di Scienze Sperimentali. “Io e il presidente Renzini – ha dichiarato – siamo disponibili a rimanere il tempo necessario per dare a questa realtà una situazione di stabilità. Il Laboratorio – ha aggiunto – ha bisogno di una struttura organizzativa che vada avanti a prescindere dalle persone che ci sono al suo interno. La Provincia, con l’allora presidente Stefania Proietti, aveva lanciato la proposta di creare una Fondazione che si occupasse del Laboratorio e siamo convinti che ci siano le condizioni per andare fino in fondo. Andiamo allora avanti a vele spiegate perché vale la pena diffondere conoscenze scientifiche”. “Questa Festa – ha detto l’assessore Ugolinelli, prendendo la parola – ha raggiunto livelli molto elevati. È un evento molto importante per la città, al quale teniamo molto come amministrazione e che ha assunto una portata di carattere nazionale”. E di caratura nazionale ha parlato anche l’assessore Leoni, ma non solo. “È un evento importante del patrimonio culturale della nostra città – ha aggiunto -, che crea una bellissima sinergia con i giovani e che si amplia anche alle frazioni. Sono convinta – ha concluso – che questa Festa riuscire a raggiungere le sfide che si è prefissata anche con la trattazione di temi non facili da affrontare come quelli che verranno trattati in questa edizione”. In chiusura la presidente Capriotti. “Per noi – ha detto – è una grandissima opportunità partecipare alla creazione di eventi di così elevato spessore non solo per le nostre città ma soprattutto per i nostri ragazzi. Io credo che abbiamo un capitale umano incredibile e quando mettiamo insieme delle eccellenze, il risultato è questo”.
ORGANIZZATORI, SPONSOR E COLLABORAZIONI – Le anteprime di “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza” sono promosse dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno Odv, dall’Assemblea della montagna “In Alto”, con il patrocinio del Comune di Foligno e con il sostegno del Molino “Il fattore” di Luigi Tega e Narcisi Auto e la collaborazione dell’Associazione “Valle del Menotre”, la Pro Loco di Pale, la Comunanza agraria di Pale, la Comunanza agraria di Scopoli, la Comunanza agraria di Afrile, la Pro Loco di Volperino e l’Associazione