In pieno inverno, quando molte piante vivono la fase del riposo vegetativo, altre piante precoci aprono i loro fiori. È sufficiente che il sole riscaldi un poco più la terra perché esse fioriscano rapidamente. Sono piante che preferiscono fiorire sotto la morza del gelo anziché per effetto dei raggi solari. I loro fiori sono poveri di acqua, più adatti a sopportare il freddo che a lottare contro il caldo, il quale li asciugherebbe facilmente e li porterebbe alla morte.
Queste piante fioriscono nella stagione fredda, anche se il terreno è gelato e quindi, povero di sostanze nutritive perché sono provviste di organi sotterranei ricchi di sostanza di riserva, accumulata nell’estate precedente ed elaborate durante l’inverno. Nascondono nel terreno un bulbo, un tubero o un rizoma. Da questi veri e propri magazzini le piante ricavano quanto occorre loro per fiorire e produrre i semi, in questo modo, danno vita ad altre piante.
È per merito di queste piccole piante che verso la fine dell’inverno si vedono i prati e i pascoli ornarsi improvvisamente di innumerevoli fiori. Lungo i pendii ancora coperti di neve spuntano a migliaia le saldanelle, i bucaneve, i crocus. Molte piante aprono le gemme prima di pervenire allo scoperto, e cioè quando sono ancora sotto la neve.