Il nome indica le due caratteristiche , la prima riguarda il fusto che è di consistenza erbacea, la seconda la durata della vita della pianta. Il fusto erbaceo è un organo rivestito di epidermide non lignificato esso viene chiamato stelo , culmo e scapo, lo stelo è caratteristico delle erbe, porta fiori e foglie , il culmo è un fusto generalmente cavo per la mancanza di midollo, pieno a livello dei nodi , lo scapo è un fusto che porta uno o più fiori senza foglie e rami .
Queste piante sono chiamate perenni anche se in realtà si rinnovano ogni anno . Sacrificando la parte aerea essi mantengono protetti nel terreno i germogli ipogei. Affinché le gemme possano sbocciare in primavera , sono necessarie sostanze nutritive organiche, accumulate nel periodo vegetativo precedente in organi di riserva generalmente sotterranei.
Tutti e tre gli organi fondamentali possono servire ad accumulare sostanza di riserva. Essi sono distinti in: germogli ipogei con possibilità di sviluppo limitate, i rizomi. cauli tuberizzati o tuberi sotterranei bulbi radici tuberizzate radici di riserva che devono la loro formazione ad un ispessimento della radice principale.