Gli alberi occupano nell’ambiente un posto di notevole importanza, legato ad un ciclo di vita sempre pluriennale, spesso plurisecolare. L’albero è un complesso e meraviglioso organismo, caratterizzato da un lungo ciclo biologico durante il quale assolve funzioni vegetative e riproduttive, attingendo dall’atmosfera l’ossigeno per la respirazione e l’anidride carbonica per la fotosintesi per mezzo delle foglie, dal terreno l’acqua e gli elementi nutritivi per mezzo delle radici.
L’albero viene considerato nella sua naturale attitudine a vivere gregario, cioè in complessi più o meno numerosi di individui di una stessa specie o di differenti specie aventi in comune uguali o compatibili esigenze ecologiche.
Una siffatta comunità di alberi è il bosco, puro nel primo caso, misto nel secondo. L’albero è prezioso per l’uomo perché gli fornisce legno, frutti e altri prodotti accessori. Al bosco spettano meriti ben più complessi, da un punto di vista economico legato alla produzione di materie prime indispensabili all’uomo, sociale di abbellimento del paesaggio e non meno importante biofisico; protezione del terreno e condizionamento dell’ambiente per una più intensa attività biologica, sia vegetale che animale.
L’Italia è in assoluta prevalenza costituita da terreni di pendio che, in un non lontanissimo passato, erano densamente coperti da boschi naturali; l’aumento della popolazione, lo sviluppo dell’agricoltura, l’avvento delle prime industrie sono state le cause della distruzione di questi boschi.
Il bosco è il vero costruttore del terreno attivo, con le sue radici di vario grado permea il terreno sino a notevole profondità, favorendo la penetrazione dell’aria e dell’acqua, mobilitando gli elementi nutritivi, determinando un attivissima vita microbiologica come funghi, insetti, batteri rendendolo infine più fertile attraverso l’umificazione dei materiali di spoglio come rami e foglie.
In presenza del bosco le acque meteoriche vengono trattenute nel terreno e assorbite fino agli strati più profondi evitando quegli effetti derivanti dell’erosione e, successivi dei fenomeni di inondazione.