Un viaggio ai confini del visibile, fra grandi scoperte e vertiginose incognite.
Gli enormi passi in avanti della fisica e dell’astronomia, avvenuti negli ultimi anni, consentono oggi, finalmente, di dare risposta ad alcune delle domande più profonde che l’umanità si sia mai posta: Di cosa è fatto l’universo? Come ha avuto origine? Come si sono formate le stelle e i pianeti? Allo stesso tempo, però, il vertiginoso progresso scientifico ha aperto alla nostra conoscenza un cosmo misterioso e inaspettato, popolato di entità enigmatiche come la materia oscura e l’energia oscura, e di fenomeni che sfidano la nostra comprensione, come il Big Bang e i buchi neri. È in questa situazione di dubbio e indeterminazione che l’11 febbraio 2016 è stato diffuso l’annuncio epocale della prima rivelazione diretta delle onde gravitazionali, per cui è stato assegnato il premio Nobel per la Fisica nel 2017.
Il libro di Gianfranco Bertone racconta come la nuova astronomia fondata sulle onde gravitazionali stia oggi rivoluzionando lo studio del cosmo e come potrebbe portarci, presto, a svelare alcuni dei misteri più profondi e affascinanti della scienza moderna. Non ci troviamo soltanto di fronte a una sconfinata frontiera della conoscenza da esplorare, ma all’inizio di un’avventura scientifica che cambierà per sempre il nostro modo di guardare all’universo, e al ruolo che ricopriamo in esso. Gianfranco Bertone: portavoce del Centro di Eccellenza in Fisica Gravitazionale e Astroparticelle, GRAPPA (GRavitation, AstroParticle Physics Amsterdam); professore di Fisica teorica all’Università di Amsterdam; direttore di un team di ricerca che indaga sull’interazione tra fisica delle particelle e cosmologia, sempre ad Amsterdam. Dopo un dottorato di ricerca presso l’Università di Oxford e l’Istituto di Astrofisica di Parigi, ha ricoperto incarichi di insegnamento e ricerca presso il Fermi National Accelerator Laboratory, l’Università degli Studi di Padova, l’IAP di Parigi e l’Università di Zurigo, prima di trasferirsi definitivamente ad Amsterdam. Affianca a quella accademica un’intensa attività di divulgazione scientifica ed è una firma del quotidiano la Repubblica.
Marco Cattaneo si è laureato in fisica presso l’Università degli Studi di Milano. Ha iniziato a lavorare presso Le Scienze nel 1991, dal 2006 è il direttore responsabile di Le Scienze e Mente&Cervello. Dal 2010 è direttore di National Geographic Italia. Oltre alla redazione e all’organizzazione dei mensili, cura i contatti redazionali con le edizioni internazionali di Scientific American e si occupa dell’ideazione e della programmazione dei prodotti ancillari della testata. oltre a organizzare e dirigerne il sito web on line dal maggio 1999. Ha collaborato con frequenza ad altre testate nazionali, sia quotidiane sia periodiche, con articoli di argomento scientifico e reportage di viaggio pubblicati, tra gli altri, da Il Giorno, La Repubblica, Airone, Meridiani, Cosmopolitan, Verve. Ha realizzato numerosi reportage fotografici prevalentemente in Africa e in Asia, pubblicati su Le Scienze, Airone, Meridiani, Soprattutto, Maxim, Il Venerdì di Repubblica, US News, Focus, edizione inglese, e diverse
altre testate nazionali e internazionali.